Il programma " LAPIDAZIONE " crea delle strutture grafiche casuali e le pone a caso sullo sfondo che contiene il testo di Serena Dandini, va precisato che non si tratta di un video, come erroneamente riporta il catalogo, ma di un programma scritto in linguaggio C#, ma implementa il linguaggio della tartaruga o LOGO.

Ho ritenuto che il miglior modo per affrontare la violenza sulle donne, fosse trascendere il fenomeno in aspetti più concettuali. Un piovere di pietre simboliche che colpiscono a caso lo schermo e sgretolano, ma non troppo, un brano tratto da “Ferite a morte”di Serena Dandini. Non si vede violenza intesa come sangue o immagini, ma il testo dell’autrice posto come sfondo, tocca un tema che rappresenta in assoluto il massimo della violenza praticabile su di un corpo umano, gesti primitivi di una folla spesso, ma non sempre, anonima. Gesti ancor più crudi se rivolti ad un corpo femminile, di una donna, di una figlia, di una sorella, comunque e in ogni caso incolpevole.